23.01.2016 – Worshop (Fotografia)

La nostra attività ha iniziato come tutti i sabati alle ore 14 :00 su a Bosco Luganese.

Sotto un magnifico cielo azzurro e un caloroso sole, abbiamo fatto i nostri vari urli di branca. La branca lupetti si è spostata all’interno delle scuole per iniziare il nostro pomeriggio.

I lupi più grande si sono divisi in gruppi di specialità (cucina, fotografia e amico degli animali) e i lupi più piccoli sono andati con Suricato a giocare fuori nella piccola piazzetta dietro le scuole.

Il nostro gruppo *fotografia* ci siamo accomodati nell’aula votazione con Avocette accompagnata di Leonessa. Ci hanno spiegato un po’ cosa faremo. Ci hanno chiesto cosa noi aspettavamo di questa specialità. Hanno anche spiegato molto bene, che in fine riceveremo uno stemmino da attaccare sulla nostra camicia (iupie), ma che, per riceverlo dobbiamo impegnarci bene e meritarcelo. Tutti vogliamo diventare dei grandi fotografi e quindi ci impegneremo. Avocette ci ha consegnatro del materiale, che dovremo portare ogni volta e ci ha anche detto, che durante tutto il tempo della specialità raccoglierà delle foto da noi fatte e ci preparerà una sorpresa…. Ovviamente non ci ha svelato niente e noi ora, siamo molto curiosi! 🙂 . Oggi era solo una infarinatura e con il grande week-end che ci aspetta avremo occasione di iniziare il nostro camino nella fotografia. Non vediamo l’ora!

Abbiamo ricevuto una bella merenda offerta dalla nonna di Gaza, che ci ha preparato delle buone torte e visto che il sole è rimasto con noi tutto il pomeriggio, abbiamo ancora potuto uscire a giocare un po’. Il pomeriggio è praticamente volato ed è già arrivato l’ora di andare a casa! Leonessa ci ha distribuito un foglio con i dettagli per l’uscita sezionale del week-end prossimo e ci siamo congedati con i nostri vari urli …. E grande novità, anche i Rover hanno finalmente un urlo, ahahahahaha!!!!

 

Camperio…. Arriviamo e vogliamo un po’ di neve!!!!

 

Ciao ciao e buona settimana a tutti

 

Avocette

Asterix e Obelix

Sabato i coraggiosi Galli hanno finalmente ripreso il viaggio. Le squadre sono però cambiate dall’ultima volta, siccome alcuni sono diventati esploratori, mentre i rimanenti lupetti sono stati suddivisi nelle sestene: la rossa, la gialla e la nera.

Ma riprendiamo il racconto: con astuzia e coraggio le tre sestene sono riusciti a vincere i giochi nel villaggio gallico e a guadagnarsi un passaggio per l’Egitto dove andranno alla ricerca del druido Panoramix. L’Egitto non è di certo un paese tranquillo e trovare Panoramix é più difficile di quanto ci si potesse immaginare. Fortunatamente arrivate alla biblioteca, le tre sestene vengono informate che l’architetto Numerobis potrebbe sapere dove si trova il druido. La casa di Numerobis non é lontana ma chissà cosa troveranno le tre sestene quando ci arriveranno?

Per riprendersi dalla tante fatiche ci vuole una bella merenda che sabato era particolarmente ricca.

Alla prossima avventura

Suricato

 

Natale Scout – 19.12.2015

Quest’anno per festeggiare il Natale abbiamo deciso di fare una notte del racconto con annessa fiaccolata. L’attività è stata organizzata dai pionieri e con l’aiuto di Criceto e Capriolo.
Il ritrovo è stato alle scuole di Bosco Luganese alle 16.00. Dopo aver aperto l’attività con gli urli, sono state distribuite le fiaccole e poi i quattro gruppi sono partiti.
La prima postazione si trovava alla cappelletta, dove c’erano Polipo, Cerbiatto, Ghiro e Colibrì che hanno intrattenuto i gruppi con una storia recitata. Il racconto si intitolava: “Il numero di telefono di Babbo Natale”, che narra di una famiglia, che il padre è un militare e per Natale deve rimanere lontano dalla sua famiglia per via della neve. La figlia molto dispiaciuta decide di andare in città ed entra in un negozio della Swisscom, chiedendo al commesso il numero di telefono di Babbo Natale. Dopo aver trovato il numero decide di chiamarlo e di lasciare un messaggio nella segreteria telefonica chiedendo di andare a prendere suo papà in slitta e portarlo a casa. La mattina di Natale la bambina si sveglia e trova il papà a casa.
La seconda postazione si trovava nel parco giochi vicino al tavolo di ping-pong, dove c’erano Picchio e Anguilla che hanno raccontato una storia e poi hanno chiesto ai partecipanti di interpretarne un pezzo con i vestiti e gli oggetti messi a disposizione. La storia narrava di Babbo Natale malato. Per via del suo malanno la moglie decide di aiutarlo andando a distribuire lei i regali. La donna decide di non usare la slitta di suo marito ma usa una bicicletta con attaccata un’aspirapolvere.
La terza postazione si trovava sempre al parco giochi vicino al campo da calcio, dove ci hanno accolto i gruppi Donnola, Farfalla, Opossum e Pinguino. Hanno raccontato una storia con le marionette. Questo racconto parlava di un albero di Natale che era stato tagliato nel bosco e quindi allontanato dai suoi amici e poi è stato adottato da una famiglia per il Natale. In casa è stato accolto molto bene, è stato decorato ed è stato amato dai bambini. Quando il Natale era finito è stato riportato nel bosco e così l’albero ha potuto ritrovare i suoi amici.
La quarta ed ultima postazione si trovava all’entrata del bosco dove Cavalletta, Cicala, Tasso e Capriolo hanno raccontato una storia con le ombre. La storia parlava di Babbo Natale che mentre attraversa un bosco perde un po’ di dolci e un paio di pantofole. Gli animali del bosco trovandoli in mezzo alla neve credono che Babbo Natale abbia lasciato loro un dono allora li mangiano e portano le pantofole allo gnomo, ma sono troppo grandi per lui, allora decidono di portarle ad una signora che abita nel bosco che rimane molto colpita e contenta del regalo fatto da loro.
Alla fine della fiaccolata al parco giochi c’era un buonissimo buffet ad aspettare tutti con tantissime cose gustose da mangiare e bere: cioccolata calda, vin brûlé e biscotti fatti dai ragazzi, panettone, pandoro e molto altro.

Ringrazio tutti per la partecipazione!

Alla prossima avventura

Criceto