Tutti gli articoli di Riccio

C.E. 2011 “Il giro del mondo in 80 giorni”

Quest’anno ho partecipato al mio primo campeggio, è stato molto bello e divertente!
Il tema era Il giro del mondo in 80 giorni, ogni giornata era una nazione diversa. Cerano tante attività diverse basate sul tema e sulla nazione del giorno. La giornata funzionava così:  i rover ci svegliavano alle 7:32  e avevamo circa 15 min per vestirci e  ritrovarci tutti davanti alla tenda di Luca e Edo. Dopo esserci ritrovati, facevamo ginnastica per svegliarci e ci raccontavano un pezzo di storia del libro “Il giro del mondo in 80 giorni”, ci dicevano in che nazione eravamo quel giorno e ci recavamo in refettorio a fare l’alza bandiera e far colazione. In seguito andavamo a lavare i denti e ci ritrovavamo in refettorio per incominciare le attività. Fino a pranzo, cioè alle 12:00 si facevano giochi, lavoretti e altre cose interessanti. Mangevamo il mangiare della nazione che eravamo quel giorno. Dopo pranzo cera la siesta di circa 2 ore, si poteva giocare a carte, andare in tenda, fare un pisolino, o fare altre cose a scelta. Più tardi si continuavano le attività che si stavano svolgendo nella mattinata, oppure se ne incominciavano delle nuove. Si facevano danze, canti, giochi. Si finivano le attività pomeridiane verso le 6:00 o le 6:30 così che i fochisti e le cuoche si potevano organizzare per la cena. La cena veniva servita alle 7:00. Dopo di essa si andava a lavare i denti e a vestirci meglio, perché il sole era ormai andato dietro le montagne e faceva freddo. La serata la trascorrevamo tranquilla davanti al “bivacco”, a fare giochi e canti. Verso le 10:00 si andava al refettorio a far l’abbassa bandiera, ci salutavamo e andavamo finalmente, tutti stanchi nelle tende a dormire.

Scricciolo

Si parte per un lungo viaggio!

Bisogna confessare, signor Ralph, che avete fatto una scoperta curiosa dicendo che la terra è rimpicciolita! Così, poiché adesso se ne compie il giro in tre mesi…

In ottanta giorni soltanto – rettificò Phileas Fogg

[…] ecco il calcolo stabilito dal “Morning Chronicle”:
Da Londra a Suez, passando per il Moncenisio e Brindisi – in ferrovia e in piroscafo: 7 giorni;
da Suez a Bombay – in piroscafo: 13 giorni;
da Bombay a Calcutta – in ferrovia: 3 giorni
da Calcutta a Hong Kong (Cina) – in piroscafo: 13 giorni;
da Hong Kong a Yokohama (Giappone) – in piroscafo: 6 giorni;
da Yokohama a San Francisco – in piroscafo: 22 giorni;
da San Francisco a New York – in ferrovia: 7 giorni;
da New York a Londra – in piroscafo e in ferrovia: 9 giorni;

Totale 80 giorni.

CI vediamo domani!

Attività di sabato 7 maggio – “Caccia al geocache”

Oggi siamo andati alla ricerca di un geocache (delle scatoline “nascoste” un po’ in tutto il mondo con all’ interno degli oggetti da scambiare) nelle vicinanze del nostro centro. Per gli esplo appena passati è stata un’ esperienza nuova; sono quindi stati loro a guidare il nostro cammino. Il percorso era pieno di insidie: ponti sospesi da attraversare, montagne da valicare,… ma anche pieno di belle sorprese, tipo un contadino macho che ha subito fatto colpo su Lontra. Arrivati a uno “stagnetto”, Edo e Davide ci hanno dato le indicazioni per la ricerca e, dopo pochi minuti, abbiamo trovato il geocache sotto una roccia. Dopo una lunghissima riflessione sulla frase da scrivere nel librettino, abbiamo firmato e riposto il tupperware dov’ era. Tornati al centro abbiamo fatto merenda con le tanto desiderate bibite ed i biscotti, e poi ci siamo salutati e siamo tornati a casa.

Cercare geochache è un’ attività bellissima, che spero ci ripropongano ancora.

Jano

Attività del 9 aprile – Pomeriggio di giochi

Finalmente o no è arrivato il caldo, oggi sembrava proprio una giornata estiva, e perciò ne abbiamo approfittato e siamo andati al parco comunale di Bioggio. Dapprima ci siamo sudivisi in quattro gruppi e poi abbiamo aperto le orecchie per ascoltare le consegne della Cristina e della Stefania. Il primo gioco consisteva in un quiz su vari argomenti, ma attenzione per rispondere bisognava prenotarsi in vari modi ad esempio correndo all’ indietro oppure a cavallino ecc.
Come secondo gioco abbiamo fatto una stafetta in coppie: bisognava legarsi un piede e correre ma essendo ancora troppo semplice dovevamo farlo con un bicchiere pieno d’ acqua in bocca.
Come terzo gioco, sempre a coppie abbiamo dovuto scegliere un conducente di cui dovevamo fidarci cecamente.
Esso (il conducente) ci doveva guidare nel nostro buio cammino. Durante questa dura prova Donnola, e non solo, andò a urtare violentemente un albero: povera lei…
Continua la lettura di Attività del 9 aprile – Pomeriggio di giochi